LA BAMBINA ADDORMENTATA, CHIARA MALAGUTTI
«Uno, due, tre, fai un giro attorno a me;
Uno, due, tre, devi restare qui perché;
Lui ti verrà a cercare, nell’oscurità;
Un giorno non lontano questa corda spezzerà…»
Uno, due, tre, devi restare qui perché;
Lui ti verrà a cercare, nell’oscurità;
Un giorno non lontano questa corda spezzerà…»
Ho conosciuto Chiara, l'autrice di questo libro, grazie alla mia pagina Instagram, oramai qualche anno fa.
Poi, ci siamo incontrate dal vivo al Salone del libro, ed è stato quasi come rivedere una vecchia amica.
Chiara è una persona intelligente, molto. Ha studiato, è acculturata; canta, recita... ma soprattutto, amici, Chiara sa scrivere. E lo sa fare molto bene.
Quando ho scoperto che Chiara aveva scritto un libro, non avevo alcun dubbio che quel libro lo avrei voluto leggere. Pure se fosse stato un libro romance adolescenziale (anche se c'erano poche possibilità); ma scoprire che il libro era un horror, ha reso le mie certezze ancora più ferme.
Perché si, Chiara sembra una paciocchina dolcina con una favella infinita. Ma ha un animo dark estremamente forte, a quanto pare.
Questo libro, amici, non è per tutti.
Probabilmente, a posteriori, non è un libro neanche per me. Alcune scene mi hanno totalmente traumatizzata e se ci penso ancora mi viene da star male. Ma sono felice di non averlo saputo prima, perché aver letto questo libro e averlo adorato mi hanno comunque reso una persona felice.
Una trama in breve: Aurora, quando era molto piccola, ha assistito ad una scena raccapricciante mentre si trovava a casa di due amici dei suoi genitori. Una scena che l'ha traumatizzata in modo irreversibile. Una scena, che non può dimenticare.
Aurora ora è cresciuta, ma sono cresciute con lei anche le sue paure, che l'hanno portata ad avere ansie, terrori... ed una paralisi notturna. Aurora vede cose, sente cose. Aurora non sa se quello che vede e sente è reale, ma per lei lo è. E la cosa peggiore è che nessuno le crede, neanche i suoi genitori.
Un libro essenzialmente composto da essere umani terribili che fanno cose orribili e che vorresti prendere a ceffoni per tutto il tempo. Una storia di traumi, di crimini, di scempi.
Immagini molto forti, misteri che forse, dopo aver svelato, avresti preferito che fossero rimasti ben nascosti e sepolti.
Un horror che è soprattutto un'analisi approfondita della mente umana e della sua reazione al trauma. Un libro onirico, nelle peggiore delle sue accezioni possibili.
Una storia che, ripeto, non consiglierei a tutti.
Se siete attirati da questo titolo vi scongiuro: preparatevi. Perché quella che leggerete non è una favola, non è una storia di fantasmi, non è un giallo.
E' un incubo.
E una volta entrati, sarà difficile uscirne.
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