Salone del libro 2022 📚💓
Credo di non essermi persa un’edizione del Salone del libro
da quando l’ho scoperta, grazie ad una gita scolastica, alle superiori. Da
allora, ogni anno trovo il modo di poter partecipare, almeno per un giorno, a
questo meraviglioso evento.
Ma nessuna edizione, da che io ricordi, è stato bella come
questa. Perché quest’anno, oltre ai libri, ho potuto incontrare tante
bellissime persone, che fino ad ora conoscevo solo virtualmente dal
bookstagram, e rincontrarne altre; lettori e lettrici da ogni parte di Italia,
che hanno fatto viaggi anche molto lunghi per poter essere circondati da Case
editrici infinite e libri di ogni forma, colore e contenuto. Un paradiso in
pratica.
Quest’anno, tra l’altro, è stata anche la prima volta che ho
avuto la meravigliosa possibilità di accedere con l’accredito riservato ai
professionisti, tra cui i blogger appunto; è stata una enorme soddisfazione
poter finalmente vedere un piccolo regalo da questa passione, a cui dedico gran
pare del mio tempo fin da quando sono piccina.
Ma parliamo di libri, chè teoricamente siamo qui per questo.
Sarà che già un’edizione del Salone c’era stata a ottobre 2021, sarà che sto
davvero crescendo… chi lo sa (a 28 anni suonati, sì. Alla buon’ora, direte voi). Ma questa volta
sono davvero riuscita a non essere schiava dell’istinto e a far prevalere il
mio autocontrollo: ho comprato solo 2 libri! E uno di questi era già in
programma! Questa per me è fantascienza, poi non so voi.
Sotto la porta dei sussurri, T.J. Klune. Il nuovo libro dell’autore di La casa sul mare celeste che, come già sapete, è stato il mio libro preferito del 2021. Sono curiosissima di potermi nuovamente immergere in un mondo creato dalla penna di Klune, anche se so che eguagliare la bellezza e la dolcezza del precedente libro, sarà difficile assai.
Ovviamente la tentazione di comprare altri libri c’è stata,
eccome. Alcuni titoli li ho subito segnati in wishlist, come Il giardino
segreto della strega, di Cecilia Lattari: un manuale sulle erbe magiche, sui
loro utilizzi, e su alcune delle pratiche magiche più comuni legate alla
natura. Anche qui, forse è giusto dirvelo: sono una grande appassionata di
stregoneria. Ci ho anche scritto la tesi magistrale, per dire.
Altri libri, probabilmente li avrei comprati se ci fossero stati; ma in questo caso devo forse ringraziare l’universo per avere permesso al mio portafoglio di non svuotarsi completamente. Sto parlando per esempio di Sabriel, la nuova edizione per Fazi del fantasy di Garth Nix; o di The Atlas six, il nuovo fantasy Dark academia di Olivie Blake per Sperling & Kupfer. Purtroppo entrambi non li ho trovati negli stand delle CE, e non ho quindi potuto sfogliarli e ammirarli dal vivo. Se fosse successo, probabilmente, sarebbero venuti a casa con me.
Come dicevo, al di là dei libri, un’edizione davvero
memorabile. Ora posso dedicarmi ancora più intensamente alla lettura dei ventordici
libri che ho in TBR, con la promessa di arrivare al prossimo Salone con un
budget più alto e portandomi a casa i valigioni di acquisti. Vivrò in funzione
di questo, lo giuro.
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