THE INFERNAL DEVICES: LA PRINCIPESSA

 

«Tu conosci quella sensazione... quando leggi un libro

e sai che finirà in tragedia» disse Tessa. «Senti arrivare il

freddo e l'oscurità, vedi la rete stringersi intorno ai personaggi che vivono e respirano sulle pagine. Ma sei legato

alla storia come se fossi trascinato da una carrozza, e non

puoi lasciarla andare o cambiarne il corso.»

Non mi segno quasi mai le citazioni dai libri; non sono una di quelle persone che riempie le pagine di post it, righe evidenziate etc. Ma leggendo questa frase, pronunciata da Tessa Gray quasi a inizio libro, non ho potuto fare a meno di appuntarmela. Forse, avevo già intuito che sarebbe stata perfetta per descrivere le mie emozioni a proposito di questa trilogia. 

Perchè si, è cosi. Fin dal libro 1, Il principe, sapevo che prima o poi sarebbero arrivate per me le lacrime, ma ancora non sapevo dove, come e quando. 

Ma andiamo per ordine. Come forse si sarà intuito ho da poco terminato La principessa (titolo originale: The clockwork princess), terzo e ultimo capitolo della trilogia The infernal devices di Cassandra Clare. Non avevo mai letto nulla del mondo degli Shadowhunters, e onestamente credo che non avrei potuto approcciarmici in maniera migliore. Dopo questa lettura sono sicura al 100% che recupererò ogni singola cosa scritta da quella splendida donna della Clare e mi immergerò per sempre in questo magico mondo.

Non è una saga perfetta, non è priva di difetti; ma ragazzi se emoziona. Mi succede raramente di affezionarmi così tanto e in così poco tempo ai personaggi di un libro; ma qua, nel giro di qualche capitolo, già avevo capito di aver trovato dei nuovi amici: Tessa e la sua caparbietà, Will con la sua pungente ironia, Jem con la sua gentilezza... e anche Charlotte, la forte e magnifica Charlotte, il visionario Henry, la viziata Jessamine, la forte Sophie, i super calienti Gabriel e Gideon... Insomma, davvero tutti. 

Tra mille avventure, numerosi colpi di scena, risate e incredibili pianti, si arriva alla conclusione della triogia. 

Una conclusione che io trovo davvero perfetta. Ammetto che fino a 100 pagina dalla fine alcune cose non mi tornavano e storcevo un po' il naso per alcuni avvenimenti. Ma la fine, LA FINE.

E SOPRATTUTTO L'EPILOGO. Li mi sono completamente persa, fazzoletti buttati via come se piovesse. Come direbbe lo Chef Cannavacciuolo, ADDIOSS. 

Che dire, ho amato la trilogia. S'era capito? Non dimenticherò presto questi personaggi, ok? E non vedo l'ora di ricontrarli nelle altre opere, e di conoscerne di nuovi, che sicuramente amerò altrettanto.

Cassandra Clare, hai guadagnato una nuova seguace.

A presto ❤️