FALCE


TRAMA:

 Cosa succederebbe se in un mondo apparentemente perfetto, governato da un’intelligenza artificIale “quasi onnipotente”, la morte venisse sconfitta? Niente più malattie, niente più virus, batteri, deperimento. In caso di incidente, anche mortale, si viene prontamente curati con le più sofisticate tecnologie e rimessi al mondo. In caso di invecchiamento, ci si può ringiovanire. Un’esistenza imperturbabile insomma.

Ma per mantenere l’equilibrio ed evitare il sovraffollamento demografico, è stato necessario istituire delle Falci: esseri umani che hanno il compito di spigolare (il termine uccidere non è più in uso) una quota fissa di persone in und determinato arco di tempo, rispettando alcuni parametri come il sesso, l’etnia, l’età... per fare in modo di rassomigliare il più possibile la casualità della vecchia morte naturale ed evitare accuse di premeditazione e razzismo.
Qual è il requisito necessario per essere una buona Falce? Odiare uccidere.

Citra e Rowan, i due protagonisti, un giorno vengono prelevati da una Falce, Maestro Faraday, che ha intenzione di farne i suoi apprendisti. Al termine di un periodo di preparazione, solo uno dei due potrà effettivamente essere proclamato, mentre l’altro tornerà alla sua vita normale. Nessuno dei due vorrebbe diventare Falce; e forse proprio per questo entrambi sono dei candidati perfetti.

 


La saga di Falce stava lì a prendere polvere oramai da quasi un anno, e qualche settimana fa d’improvviso ho avuto l’ispirazione e ho deciso che fosse giunto il suo momento. Così, carica a pallettoni, mi sono iniziata il primo volume. E…

E CHE BOMBA! 💣 Già la penna di Shusterman mi aveva conquistato dalle prime pagine: semplice, lineare, evocativa. I capitoli brevi e il ritmo incalzante della storia hanno fatto il resto.
F
alce è un libro che, davvero, ti divori. Non ha mezzo tempo morto, ti stupisce in continuazione con colpi di scena e azioni adrenaliniche. 

I due protagonisti, Citra e Rowan, non sono stati la mia cosa preferita, ma li ho comunque apprezzati. Devo dire che più di una volta la relazione tra di loro mi ha ricordato molto quella tra Katniss e Peeta (i due protagonisti di Hunger games), ma non è una somiglianza che mi ha infastidita, anzi.
Ho invece amato tantissimo la caratterizzazione delle Falci (Faraday e Madame Curie sopra tutti) e devo dire che, contrariamente a quello che mi succede di solito, mi è piaciuto molto anche il villain: carismatico, cinico, un po’ folle. Davvero interessante.
Probabilmente il loro gradimento è dovuto anche ai diari delle Falci: piccoli inserti alla fine di ogni capitolo tratti dal diario che ogni Falce deve tenere a proposito delle sue spigolature e che è di dominio pubblico. Questi piccolo frammenti sono utilissimi a capire il modo di ragionare e di agire, così come la morale, di chi li ha scritti. Già verso metà libro ero arrivata al punto di capire chi fosse l'autore del diario dal contenuto, prima di leggere la firma.

E a proposito di questi diari, senza fare spoiler, ma: HO ADORATO L'ULTIMA PAGINA 🔥

Ho sentito molte persone dire che questo volume avrebbe potuto essere un autoconclusivo perché la trama è sostanzialmente risolta all’ultima pagina. Non so se sono d’accordo. Il finale è semplicemente epico e geniale, secondo me; e sì, chiude il filone principale di Falce, ma allo stesso tempo tratteggia qualche linea per la continuazione. Va bene, saranno lineette piccine, ma per me sono suuuper interessanti! E anzi, l’idea di non sapere perfettamente dove andrà a parare la storia, mi mette ancora più curiosità.

Come primo approccio alla letteratura sci-fi (molto leggero, lo so; è più distopico che altro, e forse per questo l’ho amato tanto) devo dire che ci siamo. Fremo per sapere quale evoluzione prenderà ora la storia e dove ci porteranno ancora i personaggi.

Thunderhead, sto arrivando 🛪

 


 

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